Trapani Classica

Festival Giovani Talenti – Recital pianistico Edoardo Caruso


Biografia

Edoardo Caruso nasce a Palermo il 25 ottobre 2002.
Intraprende giovanissimo gli studi musicali mostrando particolare versatilità per il pianoforte e il violino.
All’età di dieci anni viene ammesso al corso di base di pianoforte nella classe del M° Vincenza Vernuccio al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” già “Vincenzo Bellini” di Palermo dove attualmente frequenta il II anno del triennio ordinamentale sotto la guida del M° Vincenzo Marrone D’Alberti. Frequenta il corso propedeutico di Composizione sotto la guida del M° 6Marco Betta.
Nel 2021 consegue la maturità liceale presso il Liceo Musicale “Regina Margherita” di Palermo

Programma

J. S. BACH: Suitefrancese n. 5
F.J. HAYDN: Sonatain siminore Hob.XVI n. 32
F.CHOPIN: PolaccaEroica Op. 53
S. PROKOFIEV: Sonata n. 3 Op.2

Guida all’ascolto

Nel corpus della produzione strumentale bachiana un posto di rilievo meritano le Suite, raccolte dicomposizioni per clavicembalo. J. S. Bach (1685-1750) ne compose in tutto 18, ognuno delle quali contiene un numero variabile di danze strumentali. Non sappiamo con precisione il periodo di composizione delle Suite Francesi BWV 812-817 (presumibilmente tra il 1722 e il 1725) né conosciamo con esattezza il motivo del titolo di “francesi”. Si suppone sia legato all’origine della forma francese della Suite (successione) o, molto più probabilmente, per il fatto che richiamino le musica clavicembalista francese. Sappiamo con certezza, però, che sono dei capolavori, certamente conosciuti dai pianisti di ieri e di oggi. La Suite Francese n. 5 in sol maggiore BWV 816 comprende sette danze strumentali: Allemanda, Corrente, Sarabanda, Gavotta, Bourrée I. Bourrée II e Giga, danze dal carattere contrastante e vario.

    Le 55 Sonate di Haydn (1732-1809) sono dei piccoli tesori del repertorio pianistico, composizioni attraverso le quali possiamo cogliere l’evoluzione stilistica del loro autore, dai primi anni in cui esplora la tastiera del clavicembalo fino al fortepiano. Attraverso esse Haydn giunge a quello che chiamiamo lo stile classico, dagli inizi in cui appare legato allo stile barocco e galante al periodo della maturità in cui ricerca tutte le possibilità della forma-sonata. La Sonata in si minore n. 32 risalente al 1776 si colloca in un periodo di grande sperimentazione del compositore austriasco e si articola in tre movimenti: un Allegro moderato, intenso ed espressivo, un Minuetto in maggiore e un Trio in minore per il secondo movimento e un Finale, Presto, brillante e audace.

   La Polacca, antica danza della Polonia risalente al XVI secolo,  è  diventata nelle mani di Fryderyc Chopin (1810-1849) una forma brillante ed epica, piena di slancio ma anche di  nostalgia per la sua terra che, dopo aver lasciato nel 1831, non rivedrà mai più.  L’opera 53 in La bemolle maggiore del 1843, tra le più famose ed eseguite del suo repertorio, è  detta l’Eroica e ce ne chiarisce bene il motivo  il musicologo polacco Hugo Leichtentritt  “ Tutto ciò che di splendore, maestà ed entusiasmo si trova nel genere delle polacca è stato espresso in questo capolavoro  nel modo più travolgente”. Il tema iniziale, celeberrimo, viene preparato in modo straordinario da una breve introduzione; è un tema che si sviluppa e ritorna più volte prima di lasciar posto alla seconda parte, una sorta di marcia militare che presenta una melodia alla destra accompagnata da incredibili e  faticose ottave alla sinistra.

    Il programma termina in pieno dinamismo con una composizione dal temperamento decisamente energico e umoristico. Un’ esplosione di ritmi e sonorità martellanti per un pianismo moderno e provocatorio.  Composta all’età di ventisei anni  (1917) dal grande virtuoso russo Sergej Prokofiev (1891-1953), la Sonata n. 3 in La minore op. 28 presenta  il sottotitolo “D’après des vieux cahiers” (“da vecchi quaderni”) in quanto sviluppa idee costruite precedentemente durante gli anni del Conservatorio. In un solo movimento in forma sonata, l’Allegro tempestoso non tralascia il momento lirico e delicato ( Moderato), pagine di pura contemplazione.

Annamaria Malerba

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